Georgia Manzi a Foggia

Chiude “Libri e dialoghi”, a cura di Ubik e Assessorato alla Cultura del Comune
Georgia Manzi, foggiana di Atene, presenta Giovanni dei Topi (Bompiani)
Lunedì 25 luglio, ore 19. In Piazza U. Giordano, spazio antistante la libreria Ubik
L’autrice per ragazzi nata a Foggia torna nella sua città con la sua prima prova “per adulti”

GiovanniTopiCop

“Un testo alla Simenon, con una tessitura straordinariamente tesa, con straordinari personaggi, chiusi in un mondo senza finestre”. È la definizione che Bruno Gambarotta, scrittore, giornalista e conduttore radiotelevisivo, dà al romanzo di Georgia Manzi, autrice nata a Foggia ma ormai da molti anni residente ad Atene.

Dopo aver scritto diversi libri di letteratura per ragazzi, molti dei quali tra i più letti in Italia (pubblicati da Rizzoli e Fabbri), la scrittrice e giornalista approda alla sua prima prova “per adulti”, confezionando un giallo sui generis beffardo e ironico. Lunedì 25 luglio, alle ore 19, in Piazza U. Giordano, all’aperto, l’autrice foggiana presenta il suo nuovo romanzo dal titolo Giovanni dei Topi (Bompiani, 2016), conversando con il giornalista Tony di Corcia.

L’incontro chiude questo primo ciclo della rassegna “Libri e dialoghi”, a cura della libreria Ubik e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Foggia: nove salotti letterari nel centro storico della città, con nove autori di alto livello nazionale (Lorenzo Marone, Simonetta Agnello Hornby, Paolo Di Paolo, Gabriella Genisi, Pino Aprile, Marcello Sorgi, Fabio Canino, Francesco Carofiglio e Georgia Manzi). Ad introdurre l’incontro di lunedì sarà il direttore artistico della libreria, Michele Trecca. L’evento è inserito nel programma comunale Foggia Estate (in caso di maltempo avrà luogo nello spazio live Ubik).

Giovanni dei Topi (Bompiani, 2016; 208 pagine). È la storia di un grosso equivoco. Un giallo che non è un giallo. Un mistero che non è un mistero. Delle corna che non sono corna… Forse. Quando al posto di polizia di Villalta in Puglia arriva una lunga lettera del bidello Giovanni Sorgiaro, il commissario è prima irritato, poi perplesso. La confessione di un omicidio in forma scritta? Con tutti i pensieri che ha gli tocca pure di leggere un romanzo?

Inframmezzando la lettura alla svogliata raccolta di indizi mancanti e bizzarre testimonianze, la polizia scoprirà una verità rovesciata: tra i due protagonisti della farsa-faida cominciata sui banchi di scuola l’assassino Giovanni, malmostoso, pigro, vittimista e succube di una madre inacidita, è da compatire molto più dell’assassinato, Lillino Garruso, volato giù da un ponte per un’unica colpa – aver sempre saputo prendere la vita con leggerezza. Rovesciato quindi anche il finale, che da drammatico vira in beffardo, anche se per Giovanni dei Topi non c’è lieto fine né redenzione: solo un’impossibile fuga da se stesso.

Georgia Manzi. Nata a Foggia nel 1967, vive da molti anni in Grecia, ad Atene, dove lavora come giornalista freelance e insegnante di lingua italiana. Ha pubblicato con Rizzoli i romanzi per ragazzi Io la signora Tamara la terrei, Non avrò più paura (vincitore del Premio Alice guarda il mondo) e Il Ladro, e con Fabbri L’Ultimo segreto. È tra le autrici italiane più apprezzate e lette tra il pubblico dei giovani lettori.

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